CONGRESSO DEL VENTICINQUENNIO

ISOLA DELLE FEMMINE, 15-16 NOVEMBRE 2024

L’Associazione Il trust in Italia quest’anno compie 25 anni, importante traguardo che verrà celebrato all’Isola delle Femmine (PA) e la sede congressuale è il Saracen Sands Hotel.


Il Congresso è aperto a tutti previa iscrizione obbligatoria compilando il modulo e seguendo le istruzioni presenti a questo indirizzo »»»


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05-09-2024Tribunale Salerno – 11 luglio 2024

La mancata prosecuzione di pregressa procedura esecutiva non pregiudica l’azione revocatoria avente ad oggetto il trasferimento di beni in trust, purché sia provata la sussistenza della pretesa creditoria anteriore all’atto impugnato.

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05-09-2024Corte giustizia tributaria secondo grado Emilia Romagna – 3 giugno 2024 
Quando gli eredi hanno accettato un’eredità con beneficio di inventario, è legittima l’intimazione di pagamento dei crediti tributari notificata agli eredi senza l’indicazione che si tratta di 'eredi beneficiati'.
Quando però gli eredi beneficiati non hanno incluso nell’inventario i beni conferiti dal de cuius in un trust giudicato interposto dall’Agenzia delle Entrate, un erede è legittimato a opporsi (e può farlo unicamente mediante l’opposizione all’intimazione di pagamento) a una pretesa riscossione dell’Erario che, se posta in essere senza una correlata verifica di quanto previsto civilisticamente (la limitazione della responsabilità personale dell’erede e il dover rispondere nei limiti dell’attivo inventariato) priverebbe tale erede di ogni tutela giurisdizionale. L’intimazione di pagamento, pertanto, deve essere limitata al valore dei beni pervenuti all’erede a seguito dell’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario e senza che l’Agenzia delle Entrate possa aggredire i beni personali.
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02-09-2024Corte d’Appello Firenze – 10 luglio 2024 

L’azione revocatoria proposta contro l’atto istitutivo di trust nel quale il disponente abbia trasferito tutti i propri beni immobili è utilmente esperita qualora il credito fiscale preteso dall’Agente della riscossione, seppur parzialmente esigibile in pendenza della procedura di rottamazione delle cartelle esattoriali, sia di gran lunga superiore alla garanzia offerta dal patrimonio residuo del debitore. Infatti, in relazione alla sussistenza dell’eventus damni è necessario tener conto non soltanto dell’importo del credito esigibile ma anche di quello meramente eventuale e quand’anche litigioso.

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02-09-2024Tribunale Nocera Inferiore – 10 luglio 2024

L’atto istitutivo di trust di natura gratuita, compiuto dal debitore allo scopo di rendere più difficile al creditore l’attuazione coattiva del suo diritto, è inefficace e inopponibile nei confronti di un Ente pubblico che vanta un credito in forza di ruoli/avvisi di addebito/avvisi di accertamento.

 

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02-09-2024Tribunale Reggio Emilia – 11 luglio 2024

Non è riconoscibile secondo la Convenzione de L’Aja del 1985 e comunque nullo il trust interno istituito dal disponente al fine di costituire un vincolo sui propri beni senza spogliarsi della gestione degli stessi (c.d. sham trust), come desumibile dal fatto che il trust sia stato istituito quando già il disponente era a conoscenza delle pretese creditorie nei suoi confronti, dal fatto che l’immobile conferito costituisca la maggior quota del patrimonio del disponente, dalla circostanza che l’immobile conferito sia abitato dal disponente, nonché dal fatto che il trustee sia noto per essere soggetto avvezzo a prestarsi ad operazioni in frode ai creditori.

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02-09-2024Corte Suprema di Cassazione, V sez. civ. ordinanza n.19535 – 16 luglio 2024   

È inammissibile, perché tardivo, il ricorso per Cassazione proposto oltre il termine previsto dall’art. 327 cod. proc. civ, che si applica anche alle sentenze delle commissioni tributarie di primo e di secondo grado e che decorre dalla pubblicazione della sentenza.

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31-07-2024Tribunale Napoli – 13 giugno 2024

L’impegno assunto da un coniuge nell’accordo di separazione coniugale di trasferire la nuda proprietà di un immobile alle figlie non è validamente adempiuto conferendo la nuda proprietà dell’immobile in un trust del quale sono beneficiarie le figlie; deve quindi essere accolta la domanda di trasferimento della nuda proprietà alle figlie, proposta ex art. 2932 cod. civ.

 

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31-07-2024Corte Giustizia Tributaria II grado Lombardia, n. 3557 – 01 dicembre 2023

L’interposizione del trust rispetto al patrimonio del disponente e, quindi, la creazione di un trust fittizio, deve essere provata e, al fine di raggiungere tale prova, non sono sufficienti clausole di limitazione al potere di gestione del trustee, di apposizione del vincolo fiduciario a favore di un altro trust e di individuazione del disponente come uno dei beneficiari o di distribuzione degli utili al medesimo.

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31-07-2024Corte Giustizia Tributaria II grado Lazio, n. 6736 – 24 novembre 2023
Non è sufficiente a dimostrare la fittizia localizzazione all’estero di una “holding statica”, nativamente situata all’estero, il fatto che la società svolga attività ridotta che si risolva in attività amministrative e gestorie delle partecipazioni e dei dividendi; né che le decisioni strategiche relative all’intero gruppo societario possano essere prese altrove dagli azionisti di riferimento.
Parimenti prive di rilievo ai fini della prova dell’esterovestizione sono le attestazioni date dal ‘beneficiario effettivo’ del trust, ove sono conferite le quote di maggioranza del gruppo societario, dato che tale qualità, attestata in adempimento della normativa antiriciclaggio, prescinde dal possesso di qualche potere decisionale o gestorio in capo allo stesso trust.
In materia di esterovestizione è necessario provare che la fittizia localizzazione della residenza fiscale di una società all’estero, in un Paese con un trattamento fiscale più vantaggioso di quello nazionale, abbia quale scopo i) l’ottenimento di un vantaggio fiscale la cui concessione sarebbe contraria all’obiettivo perseguito dalle norme e ii) che da un insieme di elementi oggettivi risulti che lo scopo essenziale dell’operazione si limiti all’ottenimento di tale vantaggio fiscale.
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31-07-2024Corte Giustizia Tributaria II grado Lazio, n. 6721 – 24 novembre 2023

Se il trustee non risiede in uno Stato a fiscalità privilegiata neanche il trust da lui amministrato può essere considerato residente in uno Stato a fiscalità privilegiata. Di conseguenza, non si applica il raddoppio dei termini per l'accertamento previsto dal comma 2-bis dell’art. 12 del D.L. 1 luglio 2009, n. 78, bensì l’ordinario termine di decadenza previsto dall’art. 43 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

 

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31-07-2024Tribunale Milano, decreto rigetto – 13 giugno 2024 

Nel caso in cui il provvedimento cautelare richiesto con ricorso d’urgenza deve essere eseguito in Italia, la competenza del giudice italiano, fissata dal comma 3 dell’art. 669-ter cod. proc. civ., prevale su quella del giudice straniero fissata dall’atto istitutivo di trust.

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31-07-2024Corte Giustizia Tributaria II grado Campania – 29 dicembre 2023

E’ correttamente notificato al trustee l’avviso di liquidazione per l’IMU relativa ai beni conferiti nel trust, perché soggetto passivo dell’atto impositivo è il trustee stesso.

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31-07-2024Corte Giustizia Tributaria II grado Puglia – 7 dicembre 2023

L’atto istitutivo di trust con contestuale conferimento di beni immobili sconta le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa, perché da tale segregazione non deriva alcun reale trasferimento di beni e diritti o arricchimento patrimoniale in capo ai trustee.

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30-07-2024Corte Suprema di Cassazione, V sez. civ. ordinanza n. 17471 – 25 giugno 2024
Cessato un trust con rinuncia del beneficiario alla propria posizione, il ritorno dei beni al disponente sconta le imposte ipocatastali in misura fissa in quanto, non essendovi più alcuna potenzialità di arricchimento gratuito da parte di terzi, non si manifesta alcuna capacità contributiva. Proposte separate opposizioni dai destinatari di un avviso di liquidazione di imposte di donazione, ipotecaria e catastale relative all’atto di risoluzione di un trust immobiliare, la sentenza passata in giudicato che accoglie l’opposizione di un condebitore può essere opposta dagli altri all’autorità erariale in forza dell’art. 1306, comma 2, cod. civ. 
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25-07-2024Tribunale Brescia – 16 maggio 2024
Sono inefficaci e inopponibili nei confronti della massa dei creditori fallimentari le trascrizioni immobiliari effettuate in esecuzione di un trust istituito dal fallito in data successiva alla dichiarazione di fallimento.
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